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Aaron Curry: frammenti di un'unità collettiva alimentata da STPI

Aaron Curry: frammenti di un'unità collettiva alimentata da STPI

Potrebbe 2, 2024

La Galleria STPI presenta con orgoglio la prima grande mostra personale nel sud-est asiatico del pittore e scultore di Los Angeles Aaron Curry. Dalle sue sculture di carta sospese Grid-Trip Cluster alla serie indipendente Ghost Bone, Curry trasforma la galleria in uno starburst di motivi e costellazioni fluorescenti che trasportano i visitatori nel "regno perduto" tra il bidimensionale e il tridimensionale.

Frammenti di un'unità collettiva di Aaron Curry




"Nell'opera di questo artista, alcune reliquie della storia dell'arte sembrano mescolate ai detriti del mondo dei media, come se entrambe le avanguardie e la cultura pop fossero esplose nella collisione". –Mousse Magazine


Caratterizzati da saturi colori al neon e forme organiche evocative, le opere scultoree biomorfiche, ispirate a una miriade di movimenti artistici come il cubismo e il surrealismo, sono disegni senza sforzo nello spazio. Le illusioni di profondità sono create attraverso ombreggiature e tratti a tratteggio incrociati e giustapposte con contorni smussati e colori solidi. Attraverso questo, Curry fonde magistralmente l'esperienza della superficie e della dimensionalità in un tango visivamente stimolante.

We R, una serie di 24 serigrafie montate su pannelli di alluminio, si estende su una parete di 12 metri, avvolgendo lo spettatore in un paesaggio grigio pixelato che evoca profondità e planarità in egual misura.


Come più finestre sullo schermo di un computer, Curry mette a strati motivi e motivi, impilandoli per creare opere con numerosi piani e vettori di molteplici permutazioni che si fondono e escono l'una dall'altra. La sua serie Grid-Trip Cluster - sculture sfaccettate costruite con forme di carta intrecciate di base - stuzzicano l'occhio con il loro intenso gioco visivo tra volume e planarità.



Un osso, un orecchio, un gomito, un asteroide ... Frammenti di un'unità collettiva è una collisione di forme; ogni opera totemica è un residuo in frantumi di un insieme arbitrario, pezzi di un puzzle più grande con legami sottili, ma inestricabili, tra loro.

"La maggior parte delle mie opere, anche nella loro forma più astratta, si riferisce in qualche modo al corpo, che si tratti di una maschera o di qualcosa con cui stai coprendo il corpo o di un arto". - Aaron Curry


Immersivo, accattivante e innovativo, il vibrante debutto di Curry nel settore della stampa e della carta è una testimonianza trionfante della visione concettuale dell'artista e del talento per l'espressione scultorea e la sensibilità.

Dai un'occhiata alla mostra qui:






La mostra durerà da adesso fino al 10 novembre 2018.

Maggiori informazioni su stpi.com.sg.

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