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Design Focus: Alchemists, Singapore Art Museum

Design Focus: Alchemists, Singapore Art Museum

Aprile 25, 2024

Armati di nient'altro che una convinzione per trasformare i sogni in realtà - dalla trasformazione dei metalli di base in oro alla creazione di elisir di immortalità e panacea per tutto ciò che affligge l'uomo - gli alchimisti hanno lavorato a lungo nei laboratori solo per emergere spesso come obiettivi di derisione.

Ma il loro vero lascito è quello di spianare la strada al pensiero oltre la norma, una vocazione che ha ispirato un gruppo di designer disillusi che hanno cercato la libertà dai precedenti canoni del design nella fine degli anni '60 in Europa.

Nel 1976, l'architetto italiano Alessandro Guerreiro, insieme ad Alessandro Mendini e Ettore Sottsass, guidarono un gruppo di designer per formare lo Studio Alchimia. Il gruppo è stato descritto come "cercare di portare il processo di creazione al di fuori dei principi del design modernista" e di produrre "oggetti sperimentali come pezzi da esposizione piuttosto che prodotti per le masse".


Un aggiornamento sulle tradizionali ceramiche di porcellana di Peranakan nel sud-est asiatico, la superficie di questo vaso è stata mascherata prima di essere sabbiata. La stampa è stata cancellata sulle aree esposte, lasciando dietro di sé file di punti su cui è possibile distinguere frammenti del modello originale.

Un aggiornamento sulle tradizionali ceramiche di porcellana di Peranakan nel sud-est asiatico, la superficie di questo vaso è stata mascherata prima di essere sabbiata. La stampa è stata cancellata sulle aree esposte, lasciando dietro di sé file di punti su cui è possibile distinguere frammenti del modello originale.

I membri del gruppo si sono concentrati sulla realizzazione di prodotti che portavano il significato di pezzi unici e prototipi, la cui produzione era contrassegnata da aspetti sensuali che mascheravano i materiali ordinari con cui erano realizzati, spostando così l'attenzione sulla realizzazione e sugli elementi di stile.

The Alchemists, una recente mostra al Singapore Art Museum, ha esposto opere di 15 designer con sede a Singapore che hanno creato oggetti con materiali e metodi diversi, tra cui sinterizzazione laser in nylon, colata di resina, colorazione liquida della ceramica e stampaggio di tessuti acrilici. Presentata per la prima volta alla Triennale di Milano ad aprile 2015, nell'ambito della Milano Design Week, la mostra è tornata a Singapore per aprire la Singapore Art Week 2016. “L'intento della mostra non è semplicemente esibire nuove tecnologie di produzione, ma sviluppare insieme con loro, un atteggiamento più contemporaneo per la progettazione nel contesto globale ", afferma il curatore dello spettacolo Stefano Casciani.


"Questo progetto spera di servire sia come punto di convergenza sia come punto di partenza per un maggiore dialogo e collaborazione tra questo gruppo di designer, così come le future generazioni di designer a venire", aggiunge il co-curatore Patrick Chia. La mostra degli alchimisti al SAM è stata organizzata da Industry + e supportata dal Design Singapore Council e dal Singapore Art Museum.

Crediti della storia

Immagini di Industria +

Questa storia è apparsa per la prima volta su FORM Magazine


Art Institute of Chicago (Aprile 2024).


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