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La Fondazione Zegna lancia la mostra Padre e Figlio - Father and Son

La Fondazione Zegna lancia la mostra Padre e Figlio - Father and Son

Potrebbe 2, 2024

Casa Zegna è una delle tre location espositive per Padre e Figlio - Father and Son

Fondato nel 2000 dalla terza generazione della famiglia per migliorare la qualità della vita in tutto il mondo, lo spirito di Ermenegildo Zegna vive nella Fondazione Zegna. Nel finanziare progetti sostenibili in collaborazione con organizzazioni no profit sia nella loro nativa Italia che all'estero, i valori del marchio - etica morale e commerciale ed estetica, tramandati dal loro omonimo fondatore.

Chiamando la sua sede centrale a Biella e Trivero dove il lanificio Ermenegildo Zegna è nato per la prima volta nel 1910, la filantropica della Fondazione Zegna si impegna in un ampio genere di questioni sociali da preoccupazioni ambientali a garantire salute e benessere per i bambini, prospera in Casa Zegna che ospita gli archivi del marchio e una pletora di attività culturalmente arricchenti tra cui All'Perto, un progetto di arte contemporanea site specific.


Palazzo Gromo Losa, Biella fa parte del trio di luoghi squisiti per la mostra d'arte Padre e Figlio

Padre e figlio

La Fondazione Zegna lancia la mostra Padre e Figlio - Father and Son

"Questo è il punto: si tratta di lasciare un'eredità per i nostri padri". - M. Pistoletto


Il 17 aprile 2019, Franco Ferraris, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, l'artista Michelangelo Pistoletto, il fondatore di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Anna Zegna, presidente della Fondazione Zegna e il curatore della mostra Alberto Fiz hanno inaugurato il mostra Mostra Padre e Figlio - Father and Son; un corpus curato di Michelangelo Pistoletto e quello di suo padre Ettore Pistoletto Olivero.

Anna Zegna

Padre e Figlio - Father and Son, esplora il lavoro di Michelangelo Pistoletto


Tre sedi per un unico progetto espositivo istituito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Cittadellarte - Fondazione Pistoletto e Fondazione Zegna, Padre e Figlio - Father and Son, esplora l'opera di Michelangelo Pistoletto, una delle figure più importanti dell'arte internazionale la scena, e quella di suo padre Ettore, celebre pittore paesaggista e di nature morte, rappresentano il punto di partenza per un esame dettagliato della relazione tra padre e figlio nelle sue diverse forme e conseguenze.


Padre e Figlio - Father and Son presenta più di cento opere tra dipinti, dipinti a specchio, installazioni, scatole luminose, video e fotografie, integrate da dialoghi video tenuti tra il curatore Alberto Fiz e il presidente della Fondazione Zegna, Anna Zegna, che esprimono un concetto della relazione padre-figlio che non è unidirezionale: lasciare un'eredità per i nostri padri, invece di lasciare semplicemente i bambini con la responsabilità di comunicare la conoscenza e gli interessi dei loro genitori.



“La ricca e variegata mostra permette una lettura a più livelli di un tema molto attuale. Prendendo spunto dal dialogo tra Michelangelo Pistoletto e suo padre, è possibile esaminare i concetti di tempo storico e soggettivo, nonché la necessità di accettare le differenze che a volte possono persino sfociare in una forma di intima complicità ”, - Alberto Fiz

La mostra si trova in tre luoghi iconici nella zona di Biella: Palazzo Gromo Losa, una dimora d'epoca che è stata restaurata e donata alla città dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Cittadellarte - Fondazione Pistoletto e Casa Zegna, la casa del archivio storico e uno spazio espositivo appartenente alla fondazione omonima.


Questo tema di riflessione che è una conseguenza di questa visione del rapporto genitore-figlio - in questo caso coincidente anche con quello del maestro-apprendista - è presentato in combinazioni articolate e talvolta provocatorie proposte dal layout della mostra. Per inciso, Padre e Figlio - Father and Son si svolgerà durante un anno molto importante per la città di Biella, che nel 2019 presenterà la sua candidatura per la rete di Creative Cities dell'UNESCO, con Michelangelo Pistoletto stesso ambasciatore ufficiale del progetto . Michelangelo Pistoletto ha creato un simbolo del Terzo Paradiso dedicato alla candidatura e ha già avuto i suoi "ambasciatori" in tutto il mondo per firmare un manifesto. La mia candidatura ha ricevuto oltre 100 lettere di supporto da tutto il mondo. Biella, un'area manifatturiera attiva in cui l'industria moderna porta avanti una tradizione secolare tramandata di padre in figlio, è un esempio virtuoso di come l'arte e l'imprenditorialità possano collaborare attivamente, offrendo vantaggi non solo per l'economia locale ma anche concentrandosi sul creazione di luoghi per la socializzazione e la cultura.

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