Interstellar Lab progetta case per una vita prosperosa sulla Terra e oltre
Costruendo e sviluppando villaggi ispirati allo spazio sulla terra, l'Interstellar Lab con sede a Parigi mira a progettare una vita prospera sia sulla terra che oltre. Prendendo spunto dal clima e dalle caratteristiche di Marte, il laboratorio da allora ha pianificato un progetto a lungo termine per creare i sistemi a controllo ambientale e le tecnologie di supporto vitale necessarie per la vita rigenerativa.
La società combina architettura, ingegneria, design del prodotto e scienza, in collaborazioni con università e istituti di ricerca scientifica internazionale, acquisendo una comprensione a tutto tondo di scienze ambientali, agricoltura, biochimica, geofisica, biofisica, scienze planetarie, antropologia e psicologia.
Con questa conoscenza, l'Interstellar Lab presenta con orgoglio il suo primo progetto di villaggio a circuito chiuso sulla terra. I trattamenti idrici e i sistemi di crescita delle piante della Stazione Bio-Rigenerativa Sperimentale (EBIOS) sono uno sforzo collaborativo tra il laboratorio e la National Aeronautics and Space Administration (NASA), rendendolo un villaggio autosufficiente e carbon neutral in grado di ospitare oltre 100 abitanti all'interno le sue cupole ad incastro.
Interstellar Lab progetta case per una vita prosperosa sulla Terra e oltre
Situate strategicamente nel deserto del Mojave, le condizioni dell'EBIOS intendono replicare quelle su Marte, aiutando ad acclimatare gli astronauti durante l'allenamento e facilitare la ricerca più vicina a casa. Aperto sia ai professionisti della scienza che al grande pubblico, EBIOS funge da centro di ospitalità e ricerca per famiglie, studenti e bambini con un forte interesse per il futuro della società.
Con la minaccia in rapido aumento del surriscaldamento globale e dell'incombente estinzione umana, EBIOS funge da prima fase dell'obiettivo a lungo termine di Interstellar Lab di creare soluzioni per il riciclo dell'acqua, la produzione alimentare, la gestione dei rifiuti, la conservazione della natura e il futuro insediamento su Marte e la luna. Lo sviluppo fisico della Stazione Bio-Rigenerativa Sperimentale inizierà nel 2021 e non sarà accessibile al completamento, per i primi sei mesi.