Hong Kong dà il via a serie di aste di grandi soldi
Una serie di aste di articoli di alta gamma, dal vino pregiato alle ceramiche della Cina imperiale, è in pieno svolgimento questo fine settimana a Hong Kong, mentre la città sfida il dominio di New York e Londra.
Le aste da molti milioni di dollari stanno cercando di incassare la vasta ricchezza del crescente numero di milionari cinesi desiderosi di mostrare i loro soldi appena fatti.
La vendita di Spring di sei giorni di Christie prende il via venerdì con oltre 2.700 lotti, tra cui un raro orologio Patek Philippe e diversi pezzi di arte contemporanea, che la casa prevede di guadagnare circa $ 2,4 miliardi ($ 308 milioni).
E martedì il rivale Sotheby spererà che gli acquirenti raggiungano 130 milioni di HK $ per una serie di dipinti del famoso artista cinese Chang Dai-chien.
"Quest'area sta diventando un mercato sempre più importante per noi", ha dichiarato l'amministratore delegato di Christie Steven Murphy giovedì in una conferenza stampa, aggiungendo che la Grande Cina, tra cui Hong Kong e Taiwan, è stata uno dei "mercati in più rapida crescita" dell'azienda.
Già questa settimana, Bonhams Hong Kong ha dichiarato di aver registrato un "trionfo del martelletto d'oro" con la vendita di 38,3 milioni di HK $ di tabacco da fiuto cinese mercoledì.
Ma i grandi soldi dovrebbero iniziare a partire da venerdì, quando Christie inizia la sua vendita, che include centinaia di ceramiche cinesi che potrebbero attirare più di $ 1 miliardo di HK e un orologio Patek Philippe, che secondo lui potrebbe recuperare HK $ 9,5 milioni.
Il banditore ha detto che la sua vendita contemporanea di arte asiatica e cinese presenterà un autoritratto dell'artista Zeng Fanzhi che potrebbe vendere per $ 35 milioni HK.
Acker Merrall & Condit terrà una rara vendita di vino di 1.100 lotti nel centro finanziario durante il fine settimana, che prevede di prendere 80 milioni di HK $.
Tra le rarità offerte ci sono una cassa di legno del 1945 Mouton Rothschild con una stima di fascia alta di 1,4 milioni di HK $ e un trio di custodie di legno originali della Romanée Conti del 1988 in "condizioni perfette", che potrebbero vendere per 960.000 HK $, ha detto il banditore.
Hong Kong ha visto un'impennata delle aste di vino negli ultimi anni con il mercato cinese continentale che dovrebbe raggiungere $ 870 milioni entro il 2017, circa il 60% del mercato asiatico totale del vino escluso il Giappone.
"La nostra posizione ovviamente rende molto conveniente per i collezionisti asiatici, in particolare quelli della Cina continentale, partecipare alle nostre aste", ha detto giovedì Donald Tong, il rappresentante commerciale più anziano di Hong Kong negli Stati Uniti.
A dicembre, Christie ha affermato che la sua vendita autunnale ha stabilito un nuovo record di vendite all'asta di Hong Kong, raggiungendo circa $ 409 milioni mentre gli acquirenti acquistavano di tutto, dagli oggetti d'antiquariato cinesi a un diamante rosa.
Circa il 43 percento degli acquirenti della vendita proveniva dalla Cina continentale, riflettendo la loro ricchezza crescente e gusti sempre più sofisticati.
Gli acquirenti cinesi hanno aiutato Hong Kong, una ex colonia britannica, a disegnare una serie di vendite discografiche e diventare il terzo più grande hub di aste al mondo dopo New York e Londra.
L'ascesa della città ha anche aumentato il profilo dell'arte cinese con alcuni osservatori che affermano che potrebbe presto corrispondere alla domanda di opere europee.
"L'arte cinese sta davvero rivendicando il suo giusto posto", ha detto a AFP Jonathan Stone, presidente di Hong Kong per l'arte asiatica con sede a Christie.
“Storicamente, i record sono stati stabiliti dall'arte europea. Ora l'arte cinese sta stabilendo record. ”
Stone ha affermato che gli acquirenti della terraferma rimangono i driver chiave del crescente mercato delle aste della città, battendo spesso concorrenti di Europa e Nord America.
"Chiaramente l'evoluzione della Cina continentale è un fattore molto significativo", ha aggiunto, aggiungendo che "esistono ancora collezionisti americani ed europei molto significativi ai massimi livelli".
La crescente "internazionalizzazione" di Hong Kong con una serie di nuove gallerie e una maggiore attenzione al mondo dell'arte ha anche rafforzato il suo profilo di hub per l'asta, ha detto Stone.
"Hong Kong è emersa come una sorta di pilastro del mercato dell'arte asiatico", ha aggiunto.
Fonte: AFPrelaxnews
