Off White Blog
I marchi di lusso francesi combattono contro i falsi

I marchi di lusso francesi combattono contro i falsi

Aprile 3, 2024

prodotti contraffatti

Mercoledì i marchi di lusso francesi da Chanel a Vuitton lanciano una campagna con diversi paesi europei per combattere contro il sempre più redditizio e dannoso flusso di merci contraffatte.

Il mercato globale dei falsi di lusso è esploso, alimentato dall'Asia dove vengono prodotti l'85% degli articoli sequestrati in Europa e la crescente popolarità dei negozi online che danno al compratore un senso di anonimato e impunità.

Per combattere il flagello, il Comite Colbert che raggruppa 75 produttori di beni di lusso francesi tra cui Dior, Cartier e Remy Martin, sta lanciando una campagna di manifesti negli aeroporti francesi prima dell'estate per dissuadere i viaggiatori dall'acquistare falsi.


"Puoi chiamare il tuo avvocato con questo telefono", legge uno dei poster, sopra l'immagine di un cellulare Chanel contraffatto.

La Francia ha la legislazione anti-contraffazione più severa al mondo, spiega il capo della Comite Colbert Elisabeth Ponsolle des Portes, con il semplice possesso di un bene contraffatto qui considerato un crimine dal 1994.

"In Francia puoi essere multato fino a 300.000 euro e incarcerato per tre anni" se possiedi merci contraffatte, dicono i manifesti.


Il Comite Colbert organizza campagne ogni due anni dal 1995, ma questa volta vengono coinvolti Italia, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia, Romania e Croazia, con i loro funzionari doganali in grado di utilizzare i poster gratuitamente.

I sequestri di contraffazione sono raddoppiati in Europa tra il 2009 e il 2010, raggiungendo 103 milioni di articoli per un valore di 1,1 miliardi di euro (1,37 miliardi di dollari), con gli stessi funzionari doganali spesso incapaci di distinguere il falso dal reale.

Come sede di molti dei marchi di lusso più conosciuti al mondo, la Francia è particolarmente esposta. I beni falsi costano all'economia 30.000 posti di lavoro e sei miliardi di euro di entrate perse ogni anno, secondo il Comite Colbert.


Vestiti, occhiali da sole, profumi, cosmetici, pelletteria, metà degli 8,9 milioni di articoli contraffatti sequestrati in Francia nel 2011 erano beni di lusso, con i prodotti Louis Vuitton i più copiati.

A livello globale, l'economia clandestina di prodotti contraffatti è in forte espansione grazie agli acquisti su Internet, come testimoniato dal numero crescente di articoli sequestrati negli uffici di smistamento postale.

Ecco perché il Comite Colbert ora vuole ottenere la collaborazione di gruppi bancari e gestori di pagamenti, come Mastercard, Visa, American Express e PayPal, per tracciare il commercio illegale online.

contraffatto louis vuitton


COME SGAMARE un ROLEX FALSO (Aprile 2024).


Articoli Correlati