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Guida: 5 Champagne Bruts to Master

Guida: 5 Champagne Bruts to Master

Aprile 10, 2024

La tipica stagione dello champagne è alle porte, anche se vale la pena festeggiare la fine dell'inverno. I nostri amici a Folio maschile Singapore ha voluto conoscere meglio le cose frizzanti durante la stagione festiva, quindi hanno tirato fuori gli occhi bendati e portato i flauti per una serata di ben educato champagne alla cieca che assapora la frivolezza. Abbiamo commentato mentre annusavamo e scrivevamo, mentre assaggiavamo per offrirti la guida del laico allo champagne.

G.H. Mumm Cordon Rouge Brut

Cos'è: Fondata da tre fratelli Jacobus, Gottlieb e Phillip Mumm nel 1827, la casa è cresciuta fino a diventare uno dei maggiori produttori nella regione dello Champagne. Come sponsor ufficiale delle corse di F1 dal 2000, G.H. Mumm offre bottiglie di champagne per le celebrazioni sul podio e da allora si è commercializzata come lo champagne "creato per festeggiare". Con una miscela di Pinot Nero (45%), Chardonnay (30%) e Pinot Meunier (25%), lo stile di G.H. Si dice che Mumm Cordon Rouge Brut sia ben arrotondato, con un sottile equilibrio di freschezza e intensità.

Cosa ne abbiamo pensato: Il bouquet si apre con leggere note floreali e di frutta bianca prima di svilupparsi in sottili sentori di vaniglia e caramello al palato. Tutto sommato, è uno champagne che offre tutto ciò che ti aspetteresti da uno champagne: liscio, rinfrescante, con la giusta quantità di bolle. Detto questo, non possiede alcuna qualità che lo faccia risaltare. I commenti del pannello includono "liscio", "facile" e "piacevolmente mediocre".


Veuve Clicquot Brut

Cos'è: Nel 1772, il fondatore della casa, Philippe Clicquot pubblicò un annuncio sulla Gazette de France annunciando che stava "fondando un'azienda vinicola nello Champagne, sotto l'etichetta Clicquot" e che si stava offrendo di andare in tutti e quattro gli angoli del regno per prendere il buon gusto dei vini champagne per gli stranieri. Un breve lignaggio di soli 10 maestri di cantina ha portato questa ricerca della qualità per garantire la continuità dello stile di Veuve Clicquot: forza e complessità. Questa forza si manifesta nel pesante uso da parte della Camera del Pinot Nero (dal 50 al 55%) per la sua etichetta Brut Yellow, che gli conferisce note aggressive e potenti.

Cosa ne abbiamo pensato: Lo champagne esplode di aromi di mela, che persistono a lungo dopo aver bevuto il primo sorso. Il consenso generale è stato che c'era una netta separazione di sapori come sentori di vaniglia e mela, nonché una sensazione cremosa in bocca. I commenti del panel includono "buono ma non sorprendente", "ampia gamma di sapori elaborati" e "piacevole ma con un finale relativamente corto".

Moët & Chandon Brut Impérial

Cos'è: Moët & Chandon è una delle più antiche Grandes Marques di Champagne. Fondata nel 1743 da Claude Moët, la House of Moët possiede oggi vaste aziende vinicole in tutto lo Champagne, producendo oltre 30 milioni di bottiglie all'anno. Creato da oltre 100 vini diversi, questo champagne è una miscela equilibrata di Pinot Noir dal 30 al 40%, Pinot Meunier dal 30 al 40% e Chardonnay dal 20 al 30%, che lo rende molto accessibile con brillante fruttato ed elegante maturità.


Cosa ne abbiamo pensato: Il Moët & Chandon Brut Impérial vanta note agrumate forti, ma si spegne quasi con la stessa velocità con cui irrompe al palato. La sensazione in bocca aveva un morso un po 'più del previsto, qualcosa che probabilmente è dovuto, come suggerito da un esperto, "bolle eccessive che sembravano più frizzanti del dovuto". A causa della sua intensa dolcezza, si è convenuto che questo sarebbe sembrato piuttosto "jelak" (un termine per descrivere essere saziato da qualcosa di troppo ricco) dopo il terzo bicchiere.

Perrier-Jouët Grand Brut

Cos'è: Prodotto nella regione dello Champagne Épernay e risalente al 1811, Perrier-Jouët produce costantemente eccellenti champagne con uno stile che gli piace vantare: floreale, elegante e con taglio a diamante. Facendo uso della sua miscela prevalentemente Chardonnay, raccolta dai migliori appezzamenti della Côte des Blanc, il Perrier-Jouët Grand Brut si rivela in sottili fragranze floreali e fruttate che si abbinano bene con i sapori del pollame di Bresse e la dolcezza delle note di vaniglia.

Cosa ne abbiamo pensato: L'opinione generale di questo champagne era che era raffinato ed equilibrato con aromi fruttati di "pesca" e "prugna". Si è presentato come un vino sottile e non era affatto frizzante, il che "non gli dà molta sensazione in bocca". Tutto sommato, il Perrier-Jouët Grand Brut è uno champagne raffinato che, come descritto in modo abbastanza appropriato da un membro del panel, “è come un raffinato, di fascia alta tai tai che è così misterioso e complesso, non puoi fare a meno di sentirti attratto ".


Piper-Heidsieck Cuvée Brut

Cos'è: La Maison Piper-Heidsieck fu fondata da Florens-Louis Heidsieck nel 1785 a Reims. Era un uomo autodidatta, sopraffatto dall'incredibile ambizione di "rendere una cuvée degna di una regina".Nel corso degli anni, lo champagne Piper-Heidsieck ha sviluppato la sua identità e la reputazione di essere classico, strutturato, corposo e pieno di note fruttate, come caratterizzato dal suo Cuvée Brut che è composto da una maggioranza di Pinots Noirs, che incorpora più di 100 cru provenienti da tutta la regione dello Champagne e Pinots Meuniers della regione della Grande et Petite Montagne de Reims. La Maison ha da tempo un'associazione con il cinema dopo essere apparsa per la prima volta in Sons of the Desert del 1934 e con Marilyn Monroe che proclamava notoriamente di "svegliarsi con un bicchiere di Piper-Heidsieck".

Cosa ne abbiamo pensato: Uno champagne audace con acidità vibrante e audaci sapori di frutta bianca di pera e mela. Tuttavia, è uno champagne molto più secco che rinfrescante, qualcosa che ha colto di sorpresa l'intero pannello, dato il suo ricco colore dorato e le bollicine sottili, che ha spinto a dire che "l'aspetto può essere piuttosto ingannevole".

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Veuve Clicquot Maranello Edition - Intervista a Francesca Terragni (Aprile 2024).


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