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Installazioni d'arte a Londra:

Installazioni d'arte a Londra: "Forms in Space ... By Light (in Time)" di Cerith Wyn Evans presso la Tate Britain Commission

Potrebbe 1, 2024

Cerith Wyn Evans, Tate Britain, Duveens Commission, marzo 2017

La Tate Britain Commission, che ogni anno invita un artista britannico contemporaneo a decorare la neoclassica Duveen Galleries dell'istituzione, presenta un'installazione quest'anno del gallese Cerith Wyn Evans. La mostra, intitolata "Forms in Space ... By Light (in Time)" è un'incredibile installazione di luci dell'artista contemporaneo. In vista dal 28 marzo al 20 agosto, l'installazione sicuramente illuminerà la tua giornata.

Nato in Galles nel 1958, figlio di un fotografo e pittore, Wyn Evans ha studiato a St Martins e al Royal College of Art. Ha iniziato come regista, producendo i suoi film sperimentali, e ha anche lavorato come assistente del regista Derek Jarman per "The Angelic Conversation" (1985), "Caravaggio" (1986) e "The Last of England" (1987). Nel 1988, il suo cortometraggio “Degrees of Blindness” è interpretato da Tilda Swinton, attrice frequente per Jarman.


Per l'edizione 2017, "Forms in Space ... by Light (in Time)" di Cerith Wyn Evans è un formidabile labirinto di elevati elementi luminosi. Considerata una specie di "disegno nello spazio", la scultura sospesa al soffitto è composta da quasi due chilometri di illuminazione al neon. Le forme a spirale iniziano da un anello al neon prima di trasformarsi in una raccolta di dischi. L'intricata struttura è stata ispirata dal teatro giapponese Noh ed è evocativa di una "mappa celeste", giocando con la prospettiva dello spettatore. Si consiglia vivamente agli ospiti di camminare sotto quella che sembra una massa di luce otticamente confusa per ammirare e comprendere la forma dell'installazione.

Alex Farquharson, direttore della Tate Britain, ha elogiato l'artista per "il ricco mondo di idee poetiche che informa i suoi progetti" e per aver creato "luce su una scala stimolante".

L'interesse di Cerith Wyn Evans per il testo e la percezione ha ampliato la sua pratica su vari media. La sua serie di sculture di lampadari - alcuni moderni e minimalisti, altri oggetti d'antiquariato in vetro di Murano italiano - investono un simbolo di ricchezza materiale con sfarfallio codificato di luci e ombre. Wyn Evans ha anche collaborato a un progetto artistico con la band Throbbing Gristle, ed è stato presentato nella campagna pubblicitaria di Juergen Teller per l'etichetta Marc Jacobs nel 2011.


Accanto a questa mostra, ha appena aperto una mostra personale alla Haus Konstruktiv di Zurigo. Parteciperà alla prossima Biennale di Venezia, a cui ha partecipato in precedenza, in particolare nel 2009 per una collaborazione con Florian Hecker e Thyssen-Bornemisza Art Contemporary sul progetto d'opera "No night No day".

La Tate Britain Commission ha precedentemente esteso gli inviti a Pablo Bronstein (2016), Christina Mackie (2015), Phyllida Barlow (2014), Simon Starling (2013), Patrick Keiller (2012), Fiona Banner (2010), Eva Rothschild (2009) , Martin Creed (2008), Mark Wallinger (2007), Michael Landy (2004), Anya Gallaccio (2002) e Mona Hatoum (2000).

Per ulteriori informazioni, visitare la Tate Britain.

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