Installazioni d'arte a Londra: "Forms in Space ... By Light (in Time)" di Cerith Wyn Evans presso la Tate Britain Commission
La Tate Britain Commission, che ogni anno invita un artista britannico contemporaneo a decorare la neoclassica Duveen Galleries dell'istituzione, presenta un'installazione quest'anno del gallese Cerith Wyn Evans. La mostra, intitolata "Forms in Space ... By Light (in Time)" è un'incredibile installazione di luci dell'artista contemporaneo. In vista dal 28 marzo al 20 agosto, l'installazione sicuramente illuminerà la tua giornata.
Nato in Galles nel 1958, figlio di un fotografo e pittore, Wyn Evans ha studiato a St Martins e al Royal College of Art. Ha iniziato come regista, producendo i suoi film sperimentali, e ha anche lavorato come assistente del regista Derek Jarman per "The Angelic Conversation" (1985), "Caravaggio" (1986) e "The Last of England" (1987). Nel 1988, il suo cortometraggio “Degrees of Blindness” è interpretato da Tilda Swinton, attrice frequente per Jarman.
Per l'edizione 2017, "Forms in Space ... by Light (in Time)" di Cerith Wyn Evans è un formidabile labirinto di elevati elementi luminosi. Considerata una specie di "disegno nello spazio", la scultura sospesa al soffitto è composta da quasi due chilometri di illuminazione al neon. Le forme a spirale iniziano da un anello al neon prima di trasformarsi in una raccolta di dischi. L'intricata struttura è stata ispirata dal teatro giapponese Noh ed è evocativa di una "mappa celeste", giocando con la prospettiva dello spettatore. Si consiglia vivamente agli ospiti di camminare sotto quella che sembra una massa di luce otticamente confusa per ammirare e comprendere la forma dell'installazione.
Alex Farquharson, direttore della Tate Britain, ha elogiato l'artista per "il ricco mondo di idee poetiche che informa i suoi progetti" e per aver creato "luce su una scala stimolante".
L'interesse di Cerith Wyn Evans per il testo e la percezione ha ampliato la sua pratica su vari media. La sua serie di sculture di lampadari - alcuni moderni e minimalisti, altri oggetti d'antiquariato in vetro di Murano italiano - investono un simbolo di ricchezza materiale con sfarfallio codificato di luci e ombre. Wyn Evans ha anche collaborato a un progetto artistico con la band Throbbing Gristle, ed è stato presentato nella campagna pubblicitaria di Juergen Teller per l'etichetta Marc Jacobs nel 2011.
Accanto a questa mostra, ha appena aperto una mostra personale alla Haus Konstruktiv di Zurigo. Parteciperà alla prossima Biennale di Venezia, a cui ha partecipato in precedenza, in particolare nel 2009 per una collaborazione con Florian Hecker e Thyssen-Bornemisza Art Contemporary sul progetto d'opera "No night No day".
La Tate Britain Commission ha precedentemente esteso gli inviti a Pablo Bronstein (2016), Christina Mackie (2015), Phyllida Barlow (2014), Simon Starling (2013), Patrick Keiller (2012), Fiona Banner (2010), Eva Rothschild (2009) , Martin Creed (2008), Mark Wallinger (2007), Michael Landy (2004), Anya Gallaccio (2002) e Mona Hatoum (2000).
Per ulteriori informazioni, visitare la Tate Britain.