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A-Frame Cottage di Jean Verville Architecte

A-Frame Cottage di Jean Verville Architecte

Potrebbe 3, 2024

La casa presenta una costruzione con telaio ad A.

Il cottage, costruito negli anni '60 in un luogo incantevole dei Laurentiani in Canada, presenta una forma strutturale triangolare. L'architetto ha utilizzato approcci diversi per sviluppare un nuovo layout che rifiuta le ripetizioni con un approccio fattibile che consente libertà e flessibilità complete. L'obiettivo è quello di creare una casa che fornisca una sensazione rilassante per questo ritiro in famiglia lontano dalla frenesia urbana.


L'architetto che dirige questo progetto ha conseguito un dottorato di ricerca in Arts presso UQAM. A seguito di una serie di ricerche in Giappone, incentrate su "Art House Projects", l'architetto ha condotto una riflessione sull'esperienza artistica all'interno dell'architettura e ha messo in luce le possibilità di ibridazione tra arte e architettura e il loro impatto sul processo di creazione dell'architettura.

Sfidando l'ipotesi iniziale di mancanza di spazio, l'architetto ha optato invece per la sottrazione delle aree del pavimento a favore della qualità spaziale. Allo stesso tempo compresso e frammentato, stratificato e non ostruito, la zona giorno diminuisce da 88 m2 a 64 m2 sfruttando intensamente la densificazione degli spazi.


In questo progetto A-Frame Cottage è rappresentata una produzione diversificata in architettura, installazione e scenografia, che offre una nuova modalità di apprezzamento dell'architettura con nuove aperture che puntano a volte sul lago, a volte sul cielo, per conversare meglio con il paesaggio.


Lo spazio abitativo si apre alla natura ed è unito da una cucina compatta che gode di spazio dalla scala e dalla doppia altezza della struttura.

Raddoppiata con un angolo lettura incastonato in una nicchia triangolare, questa stanza tutta in legno rivela un luogo affascinante interamente dedicato alle aree di interesse e relax, lontano dagli spazi abitativi del piano terra.

Ingegnosamente giocando con le scale, Verville è riuscito ad aumentare la percezione della profondità visiva sfruttando i limiti e le aperture per disegnare mirabilmente parte della densità di questo spazio. Una finestra posizionata sul pavimento della camera da letto principale consente alla luce naturale di diffondersi ovunque e che migliora la luminosità dell'area della cucina sottostante. L'intero spazio, sottolineando una doppia altezza, offre una vista naturale sul lago dal letto ottimizzando le vedute della natura circostante.

Immagini per gentile concessione di Maxime Brouillet


Atelier l'Abri designs Canadian cabin for carpenter to build himself (Potrebbe 2024).


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