Guida: cinturini per orologi Hermès
Ci sono le parti tipiche di un orologio in cui gli orologiai mostrano al mondo di cosa sono fatti (e capaci di fare): il movimento, le complicazioni e oltre, il caso, che sia ingioiellato o no, e il quadrante: più artistico, il meglio. In questi giorni, nel tentativo di sovraperformarsi a vicenda, i produttori sono meno inclini a prestare più attenzione a ciò che è dentro o dentro, al di là delle alette del ticker. Non molti marchi direbbero tanto di un braccialetto al contrario di un'ora retrograda, di 600 diamanti incastonati sulla neve su una cassa in oro rosa, o di un quadrante decorato con gemme scolpite. I nostri amici di L’Officiel Singapore danno un'occhiata a un marchio che lo fa.
Hermès, d'altra parte, ha molto da dire sulle sue spalline. Questi sono, ovviamente, famosi (vedi Apple, per esempio) che pone la domanda, perché esattamente?
La casa francese attribuiva la sua esperienza con i braccialetti in pelle ai suoi inizi come un sellatore, e mentre gli orologi da polso sostituivano progressivamente gli orologi da tasca nei primi anni del 1900, evidenziava il suo ruolo di marchio con un know-how per realizzare cinturini squisiti. Le cinghie sono ciò che fa funzionare selle e staffe, come illustra questa voce di Wikipedia.
Nel 2006, Hermès ha aperto un laboratorio a Bienne, in Svizzera, dedicato a questo mestiere (cinturini per orologi). Sotto questo tetto c'è una serie di pelli morbide e preziose - che spaziano da capra e vitello a struzzo e alligatore - tagliate, cucite e rifinite da una squadra di abili artigiani (dove la coerenza conta, Hermès condivide che ogni dipendente lavora su un intero braccialetto da solo o se stessa).
Un cinturino per orologio Hermès attraversa quattro fasi di lavoro. Per i principianti, il processo di selezione della pelle è rigoroso, con graffi, rughe e venature rigorosamente evitate. Usando un singolo filo di lino e due aghi manuali, un artigiano crea il punto sella del marchio sulle pelli prima di applicare un attento trattamento per garantire che tutte le aree di un singolo cinturino appaiano perfettamente uniformi. Viene quindi premuto un solco tra la linea di cucitura e il bordo della pelle per rendere la cinghia più flessibile di quanto non sia già. Dopo che i loop sono stati meticolosamente riparati, un punto finale (con grande attenzione ai dettagli, nonostante sia invisibile a chi lo indossa) forma l'iconica "H" di Hermès.